Risarcimento anomaile

L’anomalia italiana sul risarcimento

Anomaia italiana sul risarcimento

In Italia il risarcimento dovuto a un sinistro ha portato a una forte stortura del sistema. 

Negli incidenti, infatti, si è cercato spesso di ottenere un indennizzo più alto simulando magari infortuni inesistenti o inventando delle furbizie sempre per il medesimo scopo. Questo ha prodotto a lungo andare una situazione che è divenuta insostenibile, come testimoniano i dati, che hanno visto le polizze, soprattutto in alcune Regioni del Sud, arrivare a una cifra molto alta.

Nel decreto liberalizzazioni, l’Ania ha modificato la proposta della tariffa unica tra Nord e Sud motivando la decisione con il fatto che devono essere presi in considerazione i fattori di rischio delle diverse aree geografiche. Il Governo Monti, per porre un freno ai risarcimenti nei sinistri, ha stretto la cinghia sui rimborsi per il colpo di frusta (serve ora un esame strumentale), troppo spesso causa di indennizzi negli incidenti.


  • I contenuti della lettera risarcimento danni


Il risarcimento è possibile solo in alcuni casi; è infatti possibile la procedura di risarcimento diretto se l'assicurato non fa parte di coloro che hanno causato l'incidente oppure se è stato protagonista dello stesso solo in parte. Egli ha così diritto al risarcimento erogato direttamente dalla compagnia di assicurazione.

Questa è una procedura che è riferita solo nei casi in cui nel sinistro siano coinvolti solo due veicoli entrambi immatricolati in Italia. C'è poi il caso in cui l'assicurato, al fine di ottenere il risarcimento deve chiedere lo stesso alla compagnia assicurativa della controparte. In entrambi i casi è comunque necessaria la compilazione della lettera risarcimento danni.

La lettera di risarcimento danni sinistro stradale (vedi in questo link un esempio) va inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno inserendo i propri dati anagrafici e i dati del veicolo e della compagnia assicurativa. È necessario sottolineare anche il luogo, il giorno e l'ora in cui è avvenuto il fatto e la formula di risarcimento danni richiesta.

Vanno indicate all'interno della lettera anche le modalità con le quali si è verificato l'incidente, le cause dello stesso, i danni riportati e le autorità intervenute nel luogo. È importante sottolineare anche se queste ultime hanno redatto o meno il verbale apposito.

  • Allegati alla lettera di risarcimento


Si dovranno poi allegare alla lettera di risarcimento danni: il preventivo delle spese sostenute per la riparazione del mezzo di trasporto; la documentazione fotografica dei danni riportati al mezzo di trasporto; documentazione medica attestante la gravità delle lesioni fisiche riportate.


Ma com'è cambiata la legge nel tempo? lo vedremo in un prossimo blog!!


Blog del 09/09/2016

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